L’applicazione dell’art. 416 bis c.p. alle cc.dd. “mafie senza nome”: la recente sentenza della Corte di Cassazione n. 10255/2020

2020-05-27T20:10:50+00:00

L’applicazione dell’art. 416 bis c.p. alle cc.dd. “mafie senza nome”: la recente sentenza della Corte di Cassazione n. 10255/2020   Il reato di associazione di stampo mafioso previsto dall’art. 416 bis c.p., introdotto nel nostro codice penale nel 1982 dalla Legge Rognoni-La Torre, costituisce lo strumento necessario per la repressione di forme particolari di criminalità organizzata, caratterizzate dall’impiego del c.d. metodo mafioso: un quid pluris che le differenzia dalle ordinarie forme di associazione per delinquere (art. 416 c.p.), per le quali è sufficiente la mera sussistenza di un’organizzazione stabile e pluripersonale e di un programma criminoso, composto da una serie indefinita [...]